A Riva del Garda il Convegno Internazionale di Archeologia

   

 Wednesday, October 25, 2023


Oltre trecento studiosi e specialisti a confronto a Riva del Garda. Tra archeologia, antropologia, genetica/genomica, linguistica e altre discipline biologiche e ambientali; un approccio interdisciplinare che ha l’obiettivo di sviluppare e approfondire tutti gli aspetti che negli ultimi tempi hanno contribuito a delineare un nuovo quadro interpretativo della trasformazione culturale e sociale dell'Europa nel Terzo Millennio a.C. 


Archeologi da tutta Europa a confronto a Riva del Garda per il Convegno internazionale “The Transformation of Europe in the Third Millennium BC”, al via oggi(mercoledì 25 ottobre), al Centro Congressi. A 25 anni di distanza da “Bell Beakers today. Pottery, people, cultures, symbols in prehistoric Europe”, che si è tenuto a Riva del Garda nel 1998, l’alto lago torna ad essere sede di un altro evento scientifico di grande importanza per il settore, organizzato dall’Ufficio beni archeologici dell’Umst - Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia di Trento, con il patrocinio dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria. Un convegno curato da Franco Nicolis, già Direttore dell’Ufficio beni archeologici provinciale, e Volker Heyd, docente dell’Università di Helsinki, Finlandia: quattro giorni di lavori e oltre trecento studiosi e specialisti di università e istituti di ricerca italiani e di altri Paesi europei, impegnati a sviluppare e approfondire tutti gli aspetti che hanno contribuito a delineare un nuovo quadro interpretativo della trasformazione culturale e sociale dell'Europa nel Terzo Millennio a.C. 

Il Terzo Millennio a.C. corrisponde a parte di quella che viene comunemente chiamata Età del Rame, un periodo di notevoli cambiamenti che hanno interessato anche il territorio trentino. Uno degli aspetti salienti più interessanti di questa fase è il cosiddetto "Fenomeno del bicchiere campaniforme", espressione che identifica le manifestazioni culturali relative alla presenza di un particolare tipo di vaso, dalla forma di campana rovesciata e solitamente decorato con caratteristici motivi a fasce orizzontali. Nel corso del periodo storico in esame questo tipo di recipiente è largamente diffuso nei siti archeologici e nelle sepolture su buona parte del continente europeo, dal Portogallo alla Polonia, dalla Scozia alla Sicilia, arrivando persino alle coste dell'Africa Settentrionale, e i meccanismi della sua grande diffusione rappresentano uno dei misteri più persistenti della preistoria europea.

L’evento organizzato a Riva del Garda, che proseguirà fino asabato 28 ottobre, è il primo di due convegni scientifici coordinati: il secondo si terrà a Budapest dal 24 al 27 aprile 2024, prenderà in esame il periodo compreso tra la fine del Quarto e la prima metà del Terzo Millennio a.C. e si focalizzerà sulla Cultura di Yamnaya, quella delle Anfore Globulari e quella della Ceramica Cordata nell’est e nord Europa.

Nell’ambito del convegno rivano è stata programmata anche una visita al sito palafitticolo di Fiavé, Patrimonio Mondiale Unesco, con il Museo delle Palafitte e il Parco Archeo Natura.


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