Crescita record nell'industria fieristica globale nel 2024: i dati del 32esimo Barometro UFI
Monday, March 11, 2024
L'industria fieristica lascia alle spalle la pandemia e si avvia a un 2024 da record. La 32esima edizione del Global Exhibition Barometer di UFI - The Global Association of the Exhibition Industry, rapporto semestrale sugli sviluppi del settore nel mondo delle fiere, diffuso lo scorso 6 febbraio, offre un dettagliato resoconto sullo stato attuale dell'industria fieristica globale.
Un’indagine che ha coinvolto 419 aziende di 61 Paesi, con prospettive e analisi specifiche su 19 mercati: Argentina, Australia, Brasile, Cina, Colombia, Francia, Germania, Grecia, India, Italia, Malesia, Messico, Arabia Saudita, Sudafrica, Spagna, Thailandia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti.
I risultati indicano una ripresa completa dall'impatto della pandemia nel 2023, con i ricavi che hanno raggiunto livelli comparabili al 2019, portando a prospettive molto positive per il 2024. Secondo il Barometro, l'industria fieristica prevede di raggiungere un aumento record del 115% rispetto ai livelli pre-pandemici a livello mondiale. Tendenze generali che variano da un Paese all'altro: i ricavi del 2023 rispetto al 2019 variano dal 127% in India, al 120% in Spagna e al 110% in Italia, all'88% in Colombia e all'85% in Sudafrica, o all'82% in Germania e all'80% in Thailandia. I ricavi del 2024 rispetto al 2019 variano dal 154% in India e 151% in Grecia al 99% in Cina e al 94% in Sudafrica. Per quanto riguarda i profitti operativi rispetto ai livelli del 2019, circa la metà delle aziende dichiara un aumento superiore al 10% per il 2023, e una su quattro una stabilità. Rispetto al 2022, sei aziende su dieci dichiarano un aumento superiore al 10%. La più alta percentuale di aziende che prevedono un aumento del profitto superiore al 10% rispetto al 2019 si trova negli Emirati Arabi Uniti (91%), Arabia Saudita (80%), India (71%), Brasile (67%) e Messico (64%).
A livello globale, il 52% delle aziende afferma di pianificare un aumento del personale nei prossimi 6 mesi (la percentuale più alta in Arabia Saudita, 100%), mentre il 45% che manterrà stabile il numero attuale di dipendenti. Tra le sfide commerciali più urgenti, lo "Stato dell'economia nel mercato interno" (22% delle risposte a livello globale), "Sviluppi economici globali" (17% delle risposte), seguita da "Sfide geopolitiche" (12%) e "Sostenibilità / Clima" (10%).
Quanto all'IA generativa nell'industria delle esposizioni, il 91% delle aziende è fortemente convinto che l'IA influenzerà il settore fieristico, in particolare nelle aree "Vendite, Marketing e Relazioni con i clienti" e "Ricerca e Sviluppo" (80% delle risposte) e "Produzione di eventi" (65%). Aree che peraltro coincidono con quelle in cui le applicazioni di IA generativa sono già ampiamente utilizzate.
"Il 32esimo Barometro mette in luce come l'industria delle esposizioni non solo abbia recuperato i livelli pre-pandemici nel 2023, ma come stia altresì progettando una fase di crescita nel 2024, dando origine a una serie di nuove opportunità lavorative nel panorama delle esposizioni su scala globale. - dichiara Kai Hattendorf, Direttore Generale e CEO di UFI - Questo incoraggiante sviluppo è parallelo a una rinnovata enfasi sulle priorità aziendali, dove si osserva un notevole progresso nelle valutazioni di carattere economico e ambientale”.
Il 33esimo Barometro Globale UFI verrà diffuso a giugno 2024.