REbuild 2024: svelato il tema della decima edizione. Il Trentino centro dei valori che generano valore

   

 Giovedì 16 Novembre 2023

I settori delle costruzioni e dell’immobiliare sono storicamente tra le principali leve finanziarie. Per questo, le sfide poste dalla transizione ecologica offrono all’edilizia l’opportunità di dare vita a una nuova stagione di prosperità e di rinnovamento. REbuild e dall’imprenditoria trentina condividono la necessità di ripensare il business model del settore su solidi valori di responsabilità e reciprocità, per garantire a tutti il diritto alla casa e ai servizi ad essa connessi. “Values drive value”: questo il tema della decima edizione in programma il 14 e 15 maggio 2024 al Centro Congressi di Riva del Garda.


Generare e tutelare ricchezza patrimoniale, inclusività sociale, benessere delle persone e attenzione all’ambiente. “Values drive value”. Spazio ai valori che generano valore: questa è la nuova convergenza che deve guidare le azioni di tutta la filiera delle costruzioni e del Real Estate, nella convinzione che la transizione sarà giusta oppure non ci sarà.

È un appello potente, preciso e mirato quello lanciato da REbuild, l’evento italiano di riferimento per i market maker e i policy maker dell’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, in programma il 14 e 15 maggio 2024 al Centro Congressi di Riva del Garda.

Fare bene generando valore. Una vera e propria call to action agli stakeholder dei settori delle costruzioni e dell’immobiliare, in grado di produrre una quota decisiva del PIL italiano, “con il potere di trasformare lo scenario attuale in una stagione di prosperità e rinnovamento durevole - ha dichiarato il Presidente di Riva del Garda Fierecongressi, Roberto Pellegrini - che potrebbe avere evidenti ricadute su tutti i comparti produttivi del Paese, e non solo”.

All’interno di questa cornice, il modello di business improntato alla pura profittabilità andrà riorientato verso la creazione di un nuovo concetto di valore fondato su principi di responsabilità, reciprocità e condivisione. Una visione che intende fare della sicurezza, della salubrità e dell’efficienza un patrimonio diffuso in tutto il territorio, senza eccezioni.

Il parco immobiliare italiano è ormai vecchio: conta 12 milioni di edifici e più di 35 milioni di unità immobiliari, il 90% dei quali è stato costruito prima del 1999, l’80% prima del 1990, il 50% prima del 1969. Sviluppo tecnologico nella ricerca di soluzioni e materiali, digitalizzazione di processi di progettazione e gestione dei cantieri, industrializzazione e PropTech sono strumenti già a disposizione del settore, per permettere una continua evoluzione e sviluppo del comparto. E’ fondamentale che la qualità del vivere, il benessere delle persone, le relazioni di comunità e l’ambiente rimangano al centro di una agenda comune.

“Values drive value” va in scena in un territorio che riconosce l’importanza di generare valore all'interno della comunità imprenditoriale. Una dinamica positiva che in Trentino è favorita anche dal contributo essenziale fornito dalle associazioni di categoria, le quali creano un ponte tra il settore pubblico e privato attraverso iniziative congiunte.

“REbuild 2024 interpella in modo particolare la cooperazione d’abitazione, che rappresenta la soluzione più equa e inclusiva per larghe fette di popolazione, a partire dalle famiglie più giovani - ha dichiarato Roberto Simoni, Presidente della Cooperazione Trentina - oggi occorre pensare non solo al benessere dei singoli, ma anche al loro contributo per costruire comunità”.

“La centralità dell’individuo e della qualità della vita, il benessere della persona, la sostenibilità ambientale, economica e sociale sono valori verso i quali anche Confindustria Trento ha orientato in questi anni la propria attività, nella cornice di un progetto chiamato Duemilatrentino - ha affermato il Presidente di Confindustria Trento, Fausto Manzana - nella prossima edizione di REbuild ritroviamo lo spirito che ha guidato la nostra associazione anche in questo lavoro, motivo per cui manifestiamo la più convinta adesione al tema dell’evento, e all’appuntamento in generale”.

“La scala di valori che mette al centro di ogni progettazione l’individuo e la socialità, l’ambiente e la salute è entrata nel profondo del dna delle imprese edili trentine, che li coltivano, condividono e promuovono - ha sottolineato il Presidente di ANCE Trento, Andrea Basso - lo scambio di competenze e di esperienze con le altre realtà che hanno dato vita al Polo Edilizia 4.0, costituisce il drive attraverso il quale si possono generare ulteriori valori per l’intera comunità trentina”.

“Noi viviamo e vendiamo il Valore Artigiano anche nel mondo delle costruzioni, ma oggi la transizione ecologica e digitale chiedono alle nostre imprese di fare un salto culturale per integrarci in filiere sempre più organizzate - ha dichiarato Marco Segatta, Presidente dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese – Confartigianato Trentino - non dobbiamo mai tradire però le nostre origini e i caratteri distintivi dell’artigianato che, soprattutto all’interno dei processi di riqualificazione edilizia nei centri storici dei nostri borghi e delle nostre città, saranno sempre più determinanti”.

L’evento targato 2024 verrà anticipato da REbuild in Tour, un roadshow che toccherà alcune città italiane con la voce e le testimonianze di ambassador, figure chiave per i territori coinvolti e portatori dei valori condivisi. Momenti di incontro, scambio di expertise e confronto su strategie volte a ridisegnare i comportamenti della filiera. In calendario, una tappa a Venezia il 24 novembre, a Torino il 28 novembre e a Milano, il 17 gennaio. Nei primi mesi del 2024 REbuild in Tour toccherà anche il territorio trentino, con degli appuntamenti organizzati in collaborazione con le associazioni di categoria.

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